PS#2: Brenta (IT)
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Condotto da CBB e ETIFOR
Descrizione dell’area
Il medio bacino del fiume Brenta si trova nella regione Veneto, nel nord-est d'Italia. Il Consiglio di Bacino Brenta rappresenta 68 comuni delle province di Vicenza e Padova. L'area di interesse è il contesto fluviale (sito Natura 2000, 3.848 ettari di foreste ripariali, zone umide e habitat acquatici, che interessano 15 comuni diversi) dove il recente aumento del prelievo idropotbile da parte del servizio idrico sta comportando nuovi vincoli per l'agricoltura, che è l'attività economica primaria, e impattando negativamente gli ecosistemi del sito Natura 2000 causando un abbassamento del livello di falda; il tutto in un quadro di governance che sconta l’assenza di una gestione integrata e coordinata dell’area. Le acque sotterranee del bacino del Brenta vengono distribuite sul territorio regionale da ETRA, servendo più di 1,5 milioni di persone in Veneto. Migliaia di persone utilizzano l’area protetta per scopi ricreativi. Nel corso di un progetto LIFE (LIFE Brenta 2030) sono stati identificati i diversi conflitti ma anche le sinergie positive tra la gestione dell'acqua e della biodiversità.
Principali sfide per la governance dell’idrico
Piena implementazione dei costi ambientali e della risorsa (ERC) nel sistema tariffario (principio “chi inquina/sa paga” previsto dall’art. 9 della Direttiva Quadro Acque) come elemento finanziario chiave per assicurare una buona governance e una gestione sostenibile delle aree di salvaguardia idrica, come anche del sito Natura 2000 (dove l’acqua viene prelevata). Creazione di un Comitato di indirizzo per la gestione integrata di acqua e biodiversità, caratterizzato da un approccio partecipativo e dal coinvolgimento del settore idrico, amministrazioni locali, cittadinanza, agricoltori ed altri stakeholders chiave.
Stakeholders chiave
Consiglio di Bacino Brenta (Autorità d’ambito del Brenta), ETRA (multiutility locale che gestisce il servizio idrico e il servizio rifiuti), Consorzio di Bonifica Brenta, Regione Veneto, 15 amministrazioni locali interessate dal sito, associazioni ambientali, cittadinanza e agricoltori
Innovazioni di governance con InnWater
Promozione di una governance integrata di acqua e biodiversità attraverso la creazione di un Comitato di indirizzo con funzioni propositive, di rappresentanza e consultazione;
- Applicazine dei costi ERC alla tariffa idrica ed analisi delle possibilità di applicare il principio “chi inquina/chi usa paga” anche in altri settori idrici (ad esempio nel servizio irriguo);
- Informazione e comunicazione efficace del significato e dell'importo della componente ERC agli utenti del servizio idrico integrato;
- Valutazione delle sinergie tra la gestione dell’acqua e della biodiversità;
- Rinnovamento del comitato consultivo degli utenti del Consiglio di Bacino Brenta per rafforzare la rappresentanza e la partecipazione di associazioni, gruppi e cittadini alla pianificazione idrica locale;
- Sviluppo di un’app per smartphone per gli utenti del servizio idrico con una sezione dedicata agli ERC e all'impatto che hanno sulla tutela della qualità e quantità delle risorse idriche, nonché sulla conservazione della biodiversità.